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Da movimento a settore riconosciuto

Il passaggio da movimento a settore riconosciuto, è una condizione fondamentale per il fitness, l’acqua e il benessere. USFAB si configura quale organo facilitatore di questa elevazione attraverso un processo che si basa su tre tappe fondamentali.

Prima Tappa

Ottenere la massima rappresentatività

 

Seconda Tappa

Creazione di un contratto collettivo specifico per il settore sportivo

Terza Tappa

Da movimento a settore riconosciuto

Prima Tappa

La prima tappa è la rappresentatività; quando si parla si massima rappresentatività si intende accogliere tutte le realtà legate connesse al settore fitness, acqua e benessere all’interno di una grande “casa”.

E’ importante sottolineare che UFAB ha interesse di coinvolgere non solo le persone, le aziende, le società di formazione e le strutture, ma anche le associazioni o organizzazioni che hanno lo tesso obiettivo e che intendano condividerlo con UFAB, la cui peculiarità è solo dovuta sia al fatto di essere l’unica riconosciuta, sia di essere a livello quantitativo (ovvero per numero) la più grande, sia a livello qualitativo (per la competenza specifica e/o tecnica dei suoi componenti), ma anche la sua trasversalità, ovvero di avere il favore le mondo datoriale – le strutture – del mondo del lavoro – i collaboratori/professionisti – , del mondo aziendale – tutti gli stakeholder e il mondo professionale – associazioni, società di consulenza, società di formazione, piattaforme e aggregatori.

Seconda Tappa

La seconda tappa è un contratto collettivo di settore; Il fitness, l’acqua ed il benessere sono realtà che necessitano di un accordo siglato non dalle parti direttamente interessate. La natura di questo contratto deve possedere una caratteristica eccezionale, ovvero di essere apprezzato dal mondo del lavoro, dalle società di capitali, dalle associazioni e società sportive. Questo seconda tappa è decisiva per far uscire dall’anonimato parte delle circa 500.000 figure professionali (manager, marketing manager, responsabili vendita, area manager, trainer, segretarie, estetiste, operatori del benessere, consulenti di vendita, manutentori, addetti alle pulizie) che hanno in questo lavoro la loro unica fonte di reddito. Oltre alla passione, il piacere di fare attività sportiva o di movimento, forgiare la salute ed il benessere delle, chi opera in questo setto ha diritto ad un riconoscimento professionale che trova la sua massima espressione in un inquadramento regolato dalla legge. 

Il contratto Sportivo per gli istruttori o il contratto amministrativo gestionale per le segreteria rimangono degli strumenti importanti per consentire alle associazioni sportive di esercitare la loro essenziale funzione sociale; a questi è necessario affiancare ulteriori fattispecie societarie idonee a sostenere il settore anche da un’altra prospettiva.

Terza Tappa

La terza tappa, è la realizzazione una società sportiva “commerciale” a responsabilità limitata (SSC a.r.l.), una nuova fattispecie societaria capace di avocare a se sia le caratteristiche proprie dell’associazionismo sia i vantaggi di una società di capitali. Questa nuova realtà, capace di assorbire i collaboratori “riconosciuti” a fronte di opportunità di natura fiscale(iva, Irpef, Iri, Ires, Irap) consentirebbe, progressivamente di mostrare alle istituzioni l’importanza del settore “wellness”, dal punto di vista economico, professionale e anche sociale.

Il Movimento ed il benessere sono due valori imprescindibili per la salute dell’individuo e questo e un aspetto che è bene sottolineare.
Alla società sportiva commerciale si affiancherebbe una Partita Iva sportiva per uso esclusivo degli operatori professionali (trainer, addetti alle vendite, segretarie, manager), dedicata alle figure che intendono svolgere la propria attività professionale senza avere un vincolo di subordinazione contrattuale. Questa esigenza necessita di diventare realtà.

Il Cambiamento

Il settore, Fitness, acqua e benessere hanno il bisogno e la forza di produrre un cambiamento che oltre ad essere doveroso è necessario; un forte rappresentatività, il riconoscimento delle professioni e una nuova forma societaria. USFAB si propone come strumento di relazione e interposizione tra il mercato, i professionisti, le aziende e le istituzioni quale motore e promotore del cambiamento.
 

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